Stazione Centrale di Milano. Pregate per la sala d’attesa.
Avevo mezz’ora di tempo da ammazzare, aspettando il treno.
La sala d’attesa dov’è? Non c’è più – mi risponde una gentile impiegata del cambiovalute, cui mi sono rivolto dopo aver dribblato i venditori di chiavette Tre e abbonamenti Sky (vedi anche: marketing che vuole farsi odiare).
Però – prosegue la gentile impiegata – le consiglio la cappella della stazione: è riscaldata, e ci si può sedere.
(Ancora una volta, la Chiesa dimostra il miglior marketing del mondo).