Seduto e collegato, con una connessione iperlenta (non so come va a finire…), nei bellissimi chiostri di San Barnaba, sta per iniziare questa conferenza:
ore 9.45
Introduzione di Lorenzo Viscanti, co founder Mikamai
Proiezioni video messaggio di Seth Godinore 10
James Leszczenski, Facebook Developer
The Facebook Platform for Application Developersore 11
Facebook Sumo App Contest
Gara per la realizzazione di applicazioni Facebook in un’oraore 11.15
Vincenzo Acinapura
Le applicazioni Facebookore 11.30
Andrea Franz & Andrea Reginato, developers at Mikamai
Che cosa è Facebook Connect?ore 12.20
Premiazione Facebook Sumo App Contestore 13
Pausa pranzoore 14
Diamo i numeri. Di Facebook. (Lorenzo Viscanti)ore 14.30
Incontro con il cantante neomelodico ironico, protagonista di “Lasciarsi su Facebook”ore 15
Diffondere le proprie idee tramite Facebook (Ivan Scalfarotto e Giuseppe Civati)ore 16
Termina il Facebook GaragePresentazione di case histories di comunicazione attraverso la piattaforma Facebook:
Ninja Marketing (Burger King)
Cayenne Digital (Skoda in Love)
Buongiorno.com
Nascar.it
Appare una slide:
Facebook Connect – Give people power to connect and share!
Andrea Reginato sale sul palco e ne scende subito (tra gli applausi).
Viscanti saluta e introduce.
Cos’è un Garage? E’ un evento che FB organizza dal 2007, dapprima in California, ed è ora in 45 paesi. Manifestazione per sviluppatori, dove si raccontano delle applicazioni, più delle case histories locali.
Le regole sono severe: il budget è limitato, ed è per questo che non c’è wifi, però abbiamo le Tshirt – parte un applauso… Ringraziamo Intel, lo sponsor, qui cerchiamo di riunire gli sviluppatori, poi anche una parte di iniziative di comunicazione, nel pomeriggio.
Anche gli interventi del mattino, comunque, non saranno troppo tecnici.
Slides:
– Facebook ha 9 milioni di utenti in Italia
– 5 ore al mese per utente (confronto: su Wikipedia 11 minuti)
– Italia: 4° paese in Europa (la Turchia è 3a, Francia 2a, Uk 1a)
Parleremo di Pages, Groups, Applicazioni, Facebook Connect (ovvero: come portare la piattaforma FB su un sito esterno).
I numeri della piattaforma:
– 660.000 sviluppatori in 150 paesi
– 6.000 applicazioni con piu di 10mila utenti
– il 70% degli utenti usa le applicazioni
– 8.000 siti usano FB Connect
James Leszczenski, Facebook Developer:
Facebook Connect is: Give people the power to share and make the world more open and connected.
FB Connect is made around people.
In terms of application, it’s an opportunity for you to create applications, in order to create value.
So, as an application developer, what can your goals be?
– build traffic – through social distribution
– create engagement – with identity and social context
– profit – with more traffic and engagement
Overview of FB Connect.
Engaging with a new site is difficult… it’s a long way from the decision to register to actually getting in, FB Connect makes it easier.
FB Connect = Increase registration, engagement and traffic on your site.
All this using FB identity.
1. share identity
2. bring your friends into site
3. generate more traffic through distributing your content over 200 million users
Users share content back to their Facebook profile.
More than 8.000 sites have chosen to use it, and it’s working.
What sites are seeing:
– registration: + 30-100% increase
– user-generated content: + 15-60% increase
Objective of today – To integrate FB Connect into a site.
Here are the steps to take:
1. register a new app for FB
2. detect the login status of a user (identity)
3. use XFBML/API to show users info
4. publish actions to the stream/news feed
5. more advanced features
What’s next?
1. integrate (see tutorials on developers.facebook.com)
2. innovate
3. iterate and grow
Resources:
– wiki.developers.facebook.com
– forum.developers.facebook.com
[Vi sono ora delle domande, che però non riesco sempre a comprendere per il contenuto tecnico, inoltre Leszczenski parla molto velocemente].
Q. If I develop a million-users application, can FB charge me for that?
A. Well, technically yes, in the sense that our lawyers did include clauses that say so. But just think of what would happen to FB if we did: negative feedback from all developers… no, we are not going to do it.
Viscanti consegna la maglietta ufficiale dell’evento a James, ringraziandolo per essere venuto in Italia.
Vincenzo Acinapura ci farà ora la sua presentazione, lui è l’autore di una delle applicazioni con maggiore utilizzo virale.
Vincenzo Acinapura (Cayenne Digital):
Argomenti
– anatomia di un’applicazione
– le tecnologie di una piattaforma
– setup e deploy di una applicazione Facebook
Canvas Page
– punto di partenza
– può essere impostata come un minisito dentro FB
– qui l’utente installa la nostra applicazione sul suo profilo (mostra codice e descrive procedura)
Profile box
Può essere aggiunto dalle applicazioni al profilo dell’utente (un bottone “Aggiungi al profilo”), è uno strumento molto potente e interessante dal punto di vista virale (mostra codice e descrive procedura).
Feed stories
Possibilità di pubblicare notizie sul proprio profilo.
Diversi modi di implementarlo, modo piu immediato: creare un form.
Cosa importante per arrivare a pubblicare una feed story: è necessario all’inizio preparare un template (mostra codice e descrive procedura).
Richieste
Possibilità di invitare gli amici a usare un’applicazione (mostra codice e descrive procedura).
Notifiche
Quei messaggi che ci appaiono in basso a destra, che ci comunicano informazioni riguardanti utenti e applicazioni, c’è chi le colleziona, anche questo è un mezzo potente ma bisogna stare attenti a non abusarne perché poi gli utenti finiscono per non leggerle (mostra codice e descrive procedura).
Publisher
Potente ma non molto sfruttato.
Ci permette di scrivere il nostro status, la nostra applicazione può esere presente anche qui, appare sotto la casellina da riempire. Può essere diverso a seconda che io stia postando sul mio profilo o su quello degli amici.
Come si fa… (mostra codice e descrive procedura).
Altri punti di integrazione:
– scheda info
– tab applicazioni all’interno del profilo utente
– directory applicazioni
– about page
– menu applicazioni
– allegati dei messaggi (sia tramite posta di FB sia tramite un wall post)
Conoscere i punti di integrazione permette di:
– garantire agli utenti un’esperienza ricca
– aumentare il potere virale dell’applicazione
– offrire agli utenti alternative per fruire i contenuti dell’applicazione
Le tecnologie che ci servono: FBML, XFBML, API, FQL, FBJS.
FBML e XFBML
– XFBML è un subset di HTML con tag specifici per FB
– molto conodo per widget
– usato nelle canvas pages e altri punti di aggregazione
Mostra il tag fb:share, che pubblica un link a una pagina.
Mostra il tag fb:comments, che permette agli utenti di commentare, vengono identificati con una stringa (mostra codice).
Tag fb:feed – riporta le feed stories di chi ha installato l’applicazione (mostra codice).
API
– permettono di ottenere info sugli utenti senza interrogare direttamente il database
– permettono di gestire alcune configurazione di applicazione
– permettono di aggiornare i profili utenti
Esistono API supportate ufficialmente da FB:
– API per PHP5
– API per JS
– API per Actions script
– API FB Connect per iPhone
FQL
– con FQL possiamo interrogare direttamente il database di FB
– ci sono restirzioni relative al modo di impostare le query
– se usato bene permette di risparmiare molto tempo perché permette di ottenere molti dati da un’unica chiamata API
FBJS
– implementazione di Javascript della canvas page di FB
– nelle pagine canvas il nostro codice viene “sandboxato”
– per usare queste librerie [perso il seguito]
– JS è difficile da debuggare nelle canvas pages di FB
Setup e deploy di un’applicazione FB
Si installa un’applicazione in developers, per questa nuova applicazione servono un paio di parametri: il nome, l’url della pagina canvas, quindi FB ci dà una copia di chiavi, attraverso cui noi possiamo autenticare gli autenti e fare le chiamate API che ci servono.
Ora dà una url per dimostrare la cosa in pratica, per chi nella sala è collegato.
Usare un Reverse Tunnel SSH.
Questo è il vostro migliore amico quando sviluppate su FB!
Fase di deploy.
Considerate queste risorse:
Capistrano
www.capify.org
Il mio articolo introduttivo su:
www.acinapura.com
Domanda dal pubblico: Sulla possibilità che FB ha di chiedere soldi, o di interrompere l’uso di un applicazione… posso usare FB per un’azione commerciale, senza brutte sorprese?
Risposta: FB dice chiaramente che si riserva il diritto di chiedere dei soldi. Credo che le applicazioni siano piu adatte a fare branding, rispetto a un attività commerciale in senso stretto. La soluzione veloce sarebbe portare gli utenti della mia applicazione fuori da FB nel momento in cui voglio. Un approccio drastico ma così c’è la sicurezza, nel senso che intende lei. Comunque vorrei capirlo anch’io, visto che ci sono molte richeste di clienti in questo senso.
Parte il Sumo Contest, intanto inizia la relazione di Reginato e Franz.
Andrea Reginato
Cos è FB Connect? Una piattaforma che permette di integrare FB all’interno di un sito qualsiasi.
– è possibile utilizzare le info senza usare i form di login
– possiamo usare tutte le funzionalità FB nei nostri siti
– possiamo riuscire a dire ai nostri amici ciò che facciamo
Punti salienti:
1. single sign on
Basta con il form di sign in = 160 milioni di utenti potenziali che possono entrare nel ns sito web senza formalità iniziali, c’è la possibilità di integrare sistemi di autenticazione.
2. viralità
Esempio: supponiamo che io abbia un blog integrato con FB Connect. Al suo interno arriva un commento, e supponiamo che questa persona abbia 547 amici su Facebbok. Se solo il 3 per cento di questi contatti commenta questa cosa, fanno 18 commenti. Se il commento di questi 18 viene visto da tutti i loro contatti (supponendo che ne abbiano 500 anche loro), arriviamo a 9.847. Replicando il meccanismo, moltiplichiamo x 3% = 296 commenti. Se questi 296 attivano la stessa cosa sui loro amici arriviamo a 161.912 persone, e tutto grazie a FB Connect.
Anche se si tratta di una dinamica un po’ spannometrica, secondo me rende l’idea.
Andrea Franz
Un paio di esempi di come integrare sui nostri blog la piattaforma FB, il primo più semplice, un altro piu articolato.
Primo esempio: (mostra screenshot suo blog) WordPress ha già plugin per FB, comunque, integrando il form direttamente da FB diamo la possibilità agli utenti di postare sul nostro blog usando l’identità che hanno su FB. E anche pubblicare su FB i miei commenti fatti su altri siti (mostra codice).
Altro esempio, come creare un piccolo gioco con FBC: FindYourFriend (nome del gioco).
Le funzionalità che useremo sono:
– il login dell’utente a FB Connect con la sua identità di FB
– caricamento di tutti gli amici dell’utente per usarli col gioco
– pubblicazione sul newsfeed
– integrazione server side
Il pulsante di login è un tag, abbastanza semplice… (mostra codice e descrive procedura per tutte le fasi).
Dimostrazione del gioco. In pratica si tratta di indovinare, nell’arco di 10 secondi, chi è la persona che corrisponde a un certo nome, tra gli avatar dei tuoi amici che ti vengono mostrati.
Invita due persone del pubblico a giocare.
Domanda: Che fine fa il form classico dei commenti? L’ordine di inserimento?
Risposta: Io per fare un esempio semplice ho tolto il form normale, in realtà ci sono i plugin per integrare tutti i commenti, sia “normali” sia di FB Connect, nel modo giusto.
D. Se un utente mette il commento sul mio blog e io ho un problema di diffamazione, dopo chiedo l’identità dell’utente a Facebook per trovarlo e passare il nominativo alla polizia postale?
R. Ci sono due possibilità: se il commento è nel tuo blog, ok, tutto come al solito. Se il commento è su FB Connect, hai la possibilità di fare una segnalazione a Facebook.
D. Ma l’IP dell’utente?
R. L’IP dell’utente è su FB, sul tuo sito è solo reindirizzato, ma il commento è sulla piattaforma Facebook.
D. Facebook Connect su siti italiani?
R. Nel mondo sono 8mila (CNN CBS), ma in Italia credo siano ancora pochi casi.
Pausa pranzo.
E’ apparso Seth Godin sullo schermo. Video registrato:
Welcome! Start blog, start connecting, start… create conversations, connect people, listen carefully but then challenge. Challenge the status quo. What I advice you to do is this: start. Grazie.
Lorenzo Viscanti riassume brevemente la mattinata per coloro che sono appena arrivati.
Numeri FB:
– 200 milioni di utenti. Se fosse una nazione: Brasile.
– 50% usa il sito ogni giorno
– 3,5 miliardi di minuti spesi ogni giorno su FB
– Primo sito di photo sharing – 5 volte Flickr (come numero di foto)
– video 8 milioni al mese (YouTube: 100 milioni al mese) ma la differenza è che il 75% dei video su Facebook non provengono da altre fonti, ma realizzati direttamente da webcam o mobile (questo è il trend, in Giappone i social network sono usati soprattuto da mobile)
– in Italia ha raggiunto il picco di 9 milioni
– l’Italia è il quarto paese europeo per FB, trend di crescita attualmente un po’ rallentato dopo il picco
– tempo medio che l’utente trascorre su FB: 5 ore al mese
“To FB or not to FB?” …è una domanda ormai senza senso, questi numeri, questa sala piena lo dimostrano.
Ciò che si può fare con FB:
awareness, reach, test marketing, community building (questo è il più importante).
L’88% dei link in rete avviene via reti sociali, condivise in qualche modo (fonte Microsoft). Più della ricerca organica con Google.
Grafico: “Revenue media adv per utente Scent”- nell’ordine:
1. Email
2. Facebook
3. Google
4. Twitter
Il mercato pubblicitario dentro FB non è ancora così diffuso.
Parliamo di Pages, con il redesign che è stato fatto da poco, sono una cosa importante.
Hubspot è una delle pag con più traffico su FB.
Ora le pagine sono diventate come il profilo utenti. Possiamo creare:
miniapplicazioni
interazione nel wall
viralità newsfeed
status updates
indicizzazione esterna (traffico puo arrivare anche dall’esterno di FB)
reportistica, molto migliorata nell’ultima versione (mostra una pagina che ricorda google analytics)
In pratica le pages di FB rappresentano ora aziende e prodotti allo stesso modo in cui le nostre pagine personali ci rappresentano come persone.
Altra cosa che si possono fare sono i social ads all’interno di FB. Però è un’attività che ha ancora un tasso di conversione relativamente basso.
Le dinamiche virali sono probabilmente piu utili.
Si possono fare anche confronti – a livello di analytics – tra le proprie pagine.
Applicazioni, ne abbiamo parlato stamattina, faccio vedere un caso brevissimo, una piccola azienda che ha fatto un’applicazione per profilare il suo target. Volevano vedere come i giovani si rapportano al loro settore (prodotti per la cura della scarpa).
“Sei un abile corteggiatore?” questa l’applicazione.
Non appare mai il nome/logo dell’azienda, serve solo a vedere le potenzialità dei giovani rispetto a questo settore di attività.
Il risultato è che poi quando una donna va sul profilo di una persona (uomo) vede il livello di capacità di corteggiamento.
Esempio di come un’azienda piccola e non tecnologica possa muoversi in modo intelligente e a basso costo per i propri obiettivi di marketing.
[Nota: nei commenti alcune ulteriori informazioni su questo caso, da parte di una persona coinvolta nel progetto].
Fa vedere il sito CNN live (streaming).
CNN ha fatto il suo ingresso in forza nello streaming online con l’elezione di Obama (100 milioni di utenti negli Usa a gennaio).
Sulla pagina c’è un elenco di status updates provenienti da Facebook (8500 updates al minuto!), e lo stesso per chi vede i profili di quelle persone su FB.
FB Connect non è solo on web, la BBC ha fatto un esperimento incredibile, che dà un feed su FB di quello che qualcuno sta guardando in Tv.
FB Connect è stato rilasciato a fine 2008.
Parte video con la canzone ironica “Situazione complicata” che descrive la fine di una storia d’amore su Facebook.
Entra in campo il cantante “nonmelodico” che dichiara: “Abbiamo cercato di unire due realtà: Facebook e il melodico”. In realtà era uno spot per un’azienda che era la Nascar (agenzia che verrà presentata dopo).
Salgono sul palco Giuseppe Civati e Ivan Scalfarotto.
Moderatore: Partirei analizzando i cambiamenti di questa ondata… nel 2005 Scalfarotto si candidava alle primarie dell’Ulivo soprattutto grazie a Internet, ora Barack Obama è diventato Presidente Usa: avevi ragione tu?
Scalfarotto: credo che oggi far politica senza internet non abbia senso. Anche perché i media di massa nel nostro paese sono appannaggio di una sola persona, questo significa che vi sono chiavi di accesso non disponibili a tutti. Internet è un’altra cosa. Io ho fatto quello che ho fatto (intendo: sono stato presente sulla scena politica italiana) dall’estero, per esempio. Ora siamo vicini alle europee, molti politici guardano al parlamento europeo e a un’eventuale elezione in sede europea come a una disgrazia, con questo l’Italia conta pochissimo in Europa.
Facebook può essere decisivo nel raggiungere un numero di persone molto elevato con il minimo degli sforzi (la manifestazione seguita alla morte di Eluana Englaro qui a Mialno ha convocato 10-15mila persone sotto la pioggia, praticamente solo via Facebook).
Io farò la mia campagna elettorale solo sulla rete, anche utilizzando Facebook, perché non penso che la politica debba necessariamente farsi con i soldi…
[Devo assentarmi – ore 15:16].
[Rientro ore 15:52 – stanno presentando le applicazioni create qui, durante il Garage, per il concorso. Non so chi sia la persona al microfono…].
Applicazione che serve a organizzarsi per fare i regali agli amici, ognuno può fare le proprie proposte magari anche con il prezzo. Si chiama Facebook Presents.
Aggiungo un regalo, seleziono nella mia lista di amici la persona a cui fare il regalo, diciamo Vivien Schillis, in questa pagina faccio la mia proposta di regalo, esempio: un iPhone, mettiamo anche il prezzo, invito gli amici per condividere il regalo…
Vincenzo Acinapura presenta ora la sua applicazione:
Io l’ho sviluppata ieri… quindi se dovessi vincere cederò il premio al secondo classificato. La mia applicazione è una demo di tutti i punti di integrazione di Facebook.
Purtroppo l’applicazione non parte per motivi tecnici (applauso).
Dopo un test di gradimento stile applausometro, si proclama vincitrice l’applicazione per i regali, Facebook Present.
Marco dell’agenzia Nascar.it ci racconta velocemente come è stato diffuso il video virale del cantante nonmelodico.
Intanto vorrei dire che Nascar non è una realtà grande, forse nella nostra regione sì, ma in assoluto no.
Perché questo virale: per vari motivi: notorietà sulla nostra agenzia, sperimentazione di quello che è un nuovo canale, Facebook per me è questo, il comportamento degli utenti su FB è completamente diverso rispetto al web, quindi bisogna lavorarci.
Viscanti: Come vi è venuto in mente? Qual è stato il processo creativo? Puoi raccontare cosa serve per creare un video che ha questo ritorno di diffusione?
I motivi li ho detti, l’idea nasceva dal mettere insieme due esperienze… 250mila visualizzazioni nella prima settimana, abbiamo messo online il video sul mio profilo, il mattino dopo c’erano 58mila visualizzazioni, poi si è normalizzato, quello che abbiamo fatto è stato: creare una canzone originale, dedicare due giorni per il girato… ora Buongiorno sta vendendo la suoneria…
Mirko Pallera, NinjaMarketing.
Mostra la costiera amalfitana, loro sede, e il libro Marketing non Convenzionale, poi il nuovo libro in lavorazione, Viral DNA.
Ci chiedono: come si progetta una campagna virale, qual è la chimica della viralità?
Qualche spunto, qualche slide che abbiamo presentato in anteprima a Parigi.
Virality = Viral DNA x Seeding (esposizione del messaggio).
enjoyable / valuble
Mostra video sexy della Diesel, poi Video Nike plus.
Pensate alle cose piu virali del mondo. Secondo me: Dio, il sesso, il mistero, l’amore, i gattini, la guerra… pensate a questo video: Dove evolution, secondo voi è utile o divertente? Secondo noi nessuno dei due, è qualcosa di più, per questo noi abbiamo proposto di dare voce alle donne, arrivando al concetto di meaningful, altro concetto importantissimo sono le emozioni, noi ora le stiamo studiando.
Un altro concetto fondamentale è quello di catarsi (forse è grazie a questo che Whopper Sacrifice ha avuto il successo che ha avuto)…
La rilevanza psico-sociale, cos’è rilevante, psico-socialmente? Uno spot che ha lavorato su questo è lo spot di Sony Bravia (lo mostra, è quello delle palline colorate).
Altro fattore: identità culturale, vado veloce, secondo noi si lavora così: bisogna identificare una tensione psico-sociale e darvi voce.
Tension > emotion > catarsi
Vediamo come ha fatto Crispin Porter Bogursky, una delle agenzie più creative degli Usa, a rilanciare il panino Angry Whopper, il panino è molto hot, incazzato (vediamo lo spot), l’applicazione su FB era: se cancelli 10 amici (concetto di sacrifice) Burger King ti regala un panino, un successo incredibile (oltre 230mila amici sacrificati) fino alla cancellazione da parte di Facebook per presunti “motivi di privacy”.
David Casalini:
Presenta Hellotxt – we are status.
Piu del 50% delle persone che lavorano su HelloTxt sono internazionali, anche se l’applicazione è italiana.
“Average social networkers update their status 3-4 times a month”.
Hellotxt permette di aggiornare il proprio status tramite un solo servizio. I servizi su cui si puo aggiornare il proprio status sono ora 45. Compreso Facebook.
Come abbiamo integrato la ns applicazione all’interno del sito? In home page. Basta registrarsi e, all’interno di FB posso fare piu o meno tutte le cose che potrei fare all’interno del sito Hellotxt, e farmi anche leggere, non solo all’interno di FB ma anche su tutto ciò che succede in rete in relazione al mio profilo.
I risultati: in poche settimane (l’applicazione è su FB da febbraio):
– il 50% degli updates su FB arrivano da Hellotxt
[Scopro ora, nel momento in cui rivedo il testo per correggere eventuali refusi a evento terminato, che le note prese nel corso degli ultimi due interventi non ci sono più. Gli appunti si interrompono a questo punto].
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